Proposte al Comune di Roma: come trasformare la piena e responsabile adozione della partecipazione elettronica in opportunità di sviluppo economico

Egregio Sindaco di Roma,
Gentile Virginia Raggi,
Congratulazioni! 

Come Associazione Open Media Cluster, ente non-profit romano centrato sulla sicurezza informatica e partecipazione elettronica, forniamo a lei e la sua amministrazione le seguenti proposte, indipendenti ma sinergiche, per come realizzare pienamente gli obiettivi del vostro programma elettorale in termini di trasparenza, democrazia diretta e partecipazione elettronica, e al contempo ingenerare un notevoile sviluppo economico:

  1. Una proposta di visione strategica di medio-lungo termine redatta 1 mese fà per Come rendere il Comune di Roma leader mondiale della partecipazione civica e la trasparenza, digitale e non. Essa prevede norme ed azioni a supporto dello sviluppo, con fondi EU, di tecnologie e-democracy e e-privacy, client e server, che sia all’avanguardia mondiale in termini di sicurezza ed usabilità, finanziata con fondi EU H2020 e di pre-procurement, con l’eventuale partecipazione di alcuni dei nostri partners del progetto Trustless Computing Initiative, come ad esempio la Municipalità di Barcelona (il cui Assessore IT è da poco la romana Francesca Bria).

  2. La redazione di una nuova legge comunale sulla base della proposta di legge della Regione Lazio sull’“hardware documentato, telematica trasparente and software libero, che elaborammo nel 2014 con 6 consiglieri del M5S, in primis Davide Barillari. Essa è elemento centrale della visione strategica, nonchè per la catalizzazione di sinergie pubblico-privato per la creazione di notevole sviluppo economico intorno a tali tecnologie.  Tale proposta di legge vá molto al di là della richiesta di strumenti free/open-source e l’uso di formati aperti, per richiedere obbigatoriamente che la PA utilizzi, per servizi critici , solo sistemi con livelli di affidabilità – oltreché di usabilità – talmente elevati da renderli idonei ad una responsabile partecipazione civica in larga scala, far si che un largo numero di cittadini si sentirebbero a loro agio ad utilizzare serenamente e ridurre radicalmente i rischi di compromissioni con conseguenze potenzialmente molto gravi per il sistema democratico.

  3. Un sostegno politico e burocratico del Comune al progetto del Trustless Computing District nell’ambito del progetto del parco tecnologico dell’Open Media Park, progetto privato a noi connesso, a Formello nella Città Metropolitana di Roma. Esso prevede, con partner mediali internazionali, in aggiunta a quelli del progetto Trustless, di una riqualificazione ed estensione dell’attuale polo industriale che andrà a creare un parco tecnologico all’avanguardia in EU per ICT security e privacy, e contenuti mediali. Da sempre su terreni privati, fondi privati e 7.2M€ di oneri straordinari.

In sintesi, un’attuazione della piena trasparenza e partecipazione attraverso internet genererà vantaggi economici per i romani, non solo perchè così si ridurranno gli sperperi e la corruzione, ma anche perchè una loro responsabile attuazione in larga scala presuppone un potenziamento, e coordinamento in una visione strategica, delle maggiori eccellenze nella ricerca applicata in ICT security di cui Roma è già leader in Europa (pdf, vedi p.98)
Infine, richiediamo un incontro con lei, l’entrante assessore IT e/o rilevanti dirigenti, per poter esporre la nostra visione, nonchè i dettagli tecnici ed economici delle grandi opportunità, e dei sostanziali rischi di sicurezza, inerenti l’auspicata adozione in larga scala di strumenti di partecipazione elettronica in funzione deliberativa e non meramente consultiva.

Con i migliori auguri di buon lavoro!
Rufo Guerreschi, 
Exec. Director, Associazione Open Media Cluster
rg@openmediacluster.com

Rufo Guerreschi